11.6.09

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Giugno è il mese "caldo" per l'arrivo dei festival: tra Mi Ami, Mi Odi, Ok Fest, No Fest, Indietro Tutta e Tago Fest c'è l'imbarazzo della scelta se vi va di scoprire musica nuova ed interessante, sono occasioni per sondare lo status quo dell'indipendenza discografica nel bel paese. Tutto ciò riguarda la "tradizione", a riguardo di innovazione o dei tentativi di guardare in avanti c'è da segnalare la seconda edizione di Alter, in quel di Roma, che inizia domani (12) e si conclude il 21 giugno. L'anno scorso ho partecipato (parlando ad un paio di dibattiti) ed ho respirato una buona aria negli spazi (aperti per l'occasione) tra il Circolo Degli Artisti e l'Init, quest'anno si è fatto un passo in avanti nei temi: si parla di come si consuma la musica (proprio oggi che ne abbiamo in abbondanza, mentre molte cose essenziali iniziano a scarseggiare: aria, benessere...), e se ne ascolterà di tutti i generi ed in tutte le forme. Al No Fest!, domenica 21 giugno (ore 17.30) parteciperò ad un dibattito sul tema del futuro presente della discografia e sul ruolo delle etichette discografiche.
Infine, nella giornata del 26 giugno a Torino ci sarà un meeting di Creative Commons per trattare gli avanzamenti e sviluppi del tema.

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